Alessio – fare vino buono

Domanda di Alessio:

Ho comperato una nuova botte di castagno che ho già pulito.
vorrei sapere se c’è qualche trattamento particolare e come fare per
ottenere dal mosto un vino dal sapore gradevole e pastoso.

Risposta:

Salve Alessio.

Prima di utilizzare la botte devi procedere alla pratica dell’abbbonimento,
cioè ad uno dei seguenti trattamenti:

– Vaporizzazione: si usa vapore d’acqua a 120 °C per breve durata (difficile
avere il vapore).
– Metodo lento: trattamento con acqua e cloruro di sodio (sale da cucina) al
3-4% per 15-20 giorni o più.
– Metodo rapido: trattamento con acqua e acido solforico tecnico al 3%. Poi
neutralizzazione con carbonato di sodio al 3-4% per 24-48 ore. Lavare bene
con acqua e acido tartarico al 2-3%.

Nelle botti nuove è bene mettere prima il vino comune e poi quello migliore.

Per fare un vino buono ci vuole uva buona, sana e al giusto grado di
maturazione.
Poi una attenta gestione della fermentazione e delle fasi successive fa il
resto.

Ciao e buon vino,
Guido

2 thoughts on “Alessio – fare vino buono

  • Gentili signori

    Mi rivolgo a voi per chiedere un consiglio, vivo in Germania da molti anni e mi sono creato un po’ d’Italia nel mio giardino. Ho una pergola che mi ha prodotto una trentina di Kg di uva nera. Ho cercato di fare un paio di litri di vino con un sistema che ricordo come faceva mio padre,
    Mentre l’anno scorso tutto a funzionato, quest’anno purtroppo con lo stesso metodo ho l’impressione che qualche cosa non sta funzionando.
    Il problema è che l’uva pigiate da 3 giorni nonostante che c’è l’ho in un ambiente con costante temperatura tra i 22 e i 23 gradi Centigradi noto che non mi sale il cappello. Potete darmi qualche consiglio al riguardo? Su cosa sta succedendo e se c’è qualche soluzione….o devo buttare tutto?
    Sarei molto grato per una risposta e vi ringrazio di cuore in anticipo

    Distinti saluti Salvatore

    Risposta
    • Sig Salvatore il suo è un problema comune di chi fa vino in micro quantità. Non parte la fermentazione e quindi il cappello di vimaccia non sale. Con conseguente rischio di aumento di acidità acetica. Sarebbe il caso di provare ad arieggiare il liquido e nella possibilità riscaldare ancora di più. La soluzione migliore darebbe aggiungere Lievito selezionato ma mi rendo conto sia difficile la reperibilità se non si è vicino ad un emporio enologico o simile. Mi faccia sapere

      Risposta

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