Sossio – imbottigliamento

Domanda di Sossio:

Nelle prossime settimane mi accingerò ad effettuare l’imbottigliamento.Il mio
vino(sia bianco che rosso) si trova in delle damigiane da 54l ora mi chiedo se è
indispensabile utilizzare del metabisolfito(intendo quello di potassio in
compresse)come copertura appunto per evitare i classici fenomeni di ossidazione.Che
procedura posso usare?(Il vino ha già subito dei travasi!)Avevo pensato a 5 10
grammi per ettolitro!

P.S.-Utilizzerò 50l per preparare dello spumante.Posso aggiungere il metabisolfito
di potassio anche in questo caso?avrei dubbi sull’ incopatibilità di quest’ultimo
con i lieviti!

Confido in una vosta risposta!
Grazie

Risposta:

Salve Sossio.

Per quanto riguarda l’imbottigliamento, se hai già usato bisolfito durante i travasi, usane ora da 2 a 5 grammi per ettolitro, altrimenti va bene come hai pensato. La procedura prevede di sciogliere il bisolfito (ne esiste anche un tipo effervescente) in poco vino, poi aggiungerlo al vino mescolando bene senza eccessivi arieggiamenti. Dopo un paio di giorni dall’aggiunta fare una prova all’aria. Se OK si può imbottigliare.
Sull’opportunità di usare il bisolfito dipende da te: scelta biologica o scelta comune (i venditori devono avere un vino stabile), sempre ricordando che un buon grado alcolico aiuta la stabilità. Poi il problema del colore è più evidente nel bianco.
Noi utilizziamo bisofito solo nella fase di pigiatura (metà della dose minima) e poi basta, visto che il nostro vino è sempre superiore ai 13°. Il nero dopo un anno è perfetto mentre il bianco ingiallisce un po’ ma rimane buono. Non so cosa succede dopo perchè, essendo buono, lo terminiamo prima, escluso lo spumante che è un’altra storia.
A proposito, nella preparazione dello spumante non si deve usare bisolfito.
Ciao e a risentirci.
Guido

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