Davide – vino torbido

Domanda:

Salve. Per questioni di tempo sono già al secondo travaso. Ho eseguito il > primo 15 giorni dopo la spremitura. In quella occasione ho chiarificato > con bentonite. Il vino aveva un forte odore di lievito era molto torbido. > Settimana scorsa ho travasato (circa 70 libri di bianco) dopo essermi > assicurato che la fermentazione era conclusa (uso i tappi ad olio il vino > è in damigiane di vetro). Il vino ha un gusto gradevole, secco, ma appare > leggermente torbido. Ho provato a lasciare un bicchiere a temperatura ambiente per due giorni. Sulla superficie e all’interno del bicchiere si è > formata una madre biancastra e sul fondo del bicchiere era evidente un > poco di precipitato. Non riesco a capire (pur avendo sentito vari pareri) se è un comportamente normale o se il fatto che il vino sia torbido è > indice di un vino malato o alterato. In buona sostanza la prova del > bicchiere cosa mi dice in questo caso? > > Grazie Davide

Risposta:

Ciao Davide. Sembrerebbe una casse fosfatica (o casse bianca ). Ti dò la descrizione per vedere se combacia: -colpisce soprattutto i vini bianchi; -prendono un aspetto lattiginoso; -intorbidamento bianco se esposti all’aria; -precipitato biancastro; Se l’alterazione è questa si può curare con una nuova chiarificazione (con chiarificante complesso) seguita da filtrazione, poi aggiungere 70-80 grammi per ettolitro di acido citrico. Ciao e a risentirci (fammi sapere anche la gradazione del vino), Guido

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