Giuseppe – errori vinificazioni 1

Domanda di Giuseppe:

Buongiorno sig. Guido, complimenti per il sito e per le risposte. MI AIUTI
PER FAVORE. ERRORE SU ERRORE. E’ IL MIO PRIMO ANNO PER VINO DA FARE IN
CASA. Acquisto mosto di uva bianca da un buon produttore che fai i
trattamenti in vigna ma non in cantina, lt 45 per uso personale.
Mostimetro misurava 16, cantina 18 gradi di temperatura. Venerdi 9 ottobre
sera, ritiro il mosto e vado in cantina, travaso i bidoni in tino aperto,
volevo seguire la tua procedura, e aggiungo bisolfito per GR.40, primo
errore, (giusto gr.5/6 al 50% del minimo, ho letto sul sito). Vado in
panico, non so cosa fare. leggo e rileggo, niente. La mattina mosto fermo
e faccio il secondo errore, aggiungo lieviti selezionati, metà confezione
di quella piccola e sciolgo il contenuto delle due bustine in un po di
mosto e verso il tutto nel tino. Sabato sera e domenica mattina il mosto
tace niente fermentazione. terzo errore il pomeriggio di domenica travaso
il mosto in due damigiane di vetro dopo aver fatto al loro inte
rno meta rotellina di zolfo e dopo aver travasato il mosto dal tino alle
damigiane con una pompa di plastica tenuta alta cm. 01 dal fondo tino per
non travasare i residui. Mi dici, gentilmente, cosa fare? Come posso
eliminare il bisolfito. Come posso fare un vino bevibile e che non faccia
male alla salute. Mi dici la procedura esatta. Mi convine buttare il
mosto. GRAZIE DI CUORE. Giuseppe

Risposta:

Salve Giuseppe.

Aggiungendo bisolfito in eccesso hai fatto il cosidetto “mosto muto” , cioè
sono stati eliminati tutti i microorganismi presenti, compresi i lieviti.
Poi hai aggiunto i lieviti, che potrebbero , in questa situazione, produrre
composti solforosi.

A questo punto devi fare energici arieggiamenti del mosto (per esempio
facendo cadere da un recipiente all’altro in modo da favorire la
volatilizzazione dell’anidride solforosa).

Poi aggiungi i lieviti e il relativo attivante di fermentazione (in genere i
lieviti sono liofilizzati ed hanno una procedura particolare di
atttivazione – vedi istruzioni in etichetta).
e, se hai desolfitato bene,dovrebbe partire la fermentazione.

Note:
– bruciando zolfo nelle damigiane hai peggiorato la situazione (basta che le
damigiane siano pulite e asciutte);
– se il valore 16 del mosto è quello iniziale puoi aspettarti un vino
intorno ai 10°.

Ciao e riscrivimi se hai dei dubbi.
Guido

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