Roby – vino rimasto dolce 3

Domanda di Roby:

Ciao Guido.
Ieri sera ho misurato col mostimetro il grado zuccherino residuo del vino.
Con stupore ho appreso che è circa 0. Adesso sono ancora più perplesso per
questo gusto dolce. Nel dubbio che sbagliavo nella misura ho provato a
sciogliere un po’ di zucchero in poca acqua ed ho misurato col mostimetro
un valore pari a 2. Deduco quindi che la misura è corretta. Alla luce di
quanto sopra, quali sono le tue considerazioni??
Grazie e a presto.

Risposta:

Salve Roby,

la lettura del mostimetro per valori vicino allo zero non è precisa perchè
varia in funzione del tenore alcolico; il mostimetro è praticamente un
densimetro che misura la densità e la riporta in scala come grado
zuccherino; la lettura iniziale è fatta sul mosto che praticamente è una
miscela di acqua e zucchero; durante la fermentazione lo zucchero si
trasforma in alcol etilico, che ha una densità inferiore all’acqua; verso la
fine della fermentazione, assieme all’acqua ci sarà alcol dal 10 al 18 % con
pochi zuccheri residui e questo influenza la lettura perchè con un residuo
zuccherino di 2 gradi in un vino di 10° si leggerà circa 2 mentre in un vino
di 18° si leggerà circa 0.

Quindi il tuo dovrebbe essere un vino di alta gradazione (quanto era il
grado zuccherino iniziale del mosto?) e potrebbe avere 2 o 3 gradi
zuccherini residui (visto il gusto dolce).

A questo punto i caldi privaverili e estivi potrebbero far fermentare questi
ultimi zuccheri e così, se nel frattempo non l’hai bevuto tutto, avere un
vino più secco.

Il prossimo anno, se vuoi, ti aiuterò a seguire l’andamento della
fermentazione, che è la cosa più importante dopo la cura del vitigno.

Ciao e a risentirci

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