Giancarlo – vino passito

Per Giancarlo: non riesco ad inviarti la mail di risposta; forse è sbagliato il tuo indirizzo.

Domanda di Giancarlo:

nel processo di produzione di un vino passito le uve dopo l’appassimento
vanno pigiate? E il mosto che se ne ricava dove deve fementare? Come si fa
a determinare dopo quanto tempo si deve procedere a torchiatura?

Rispoata:

Salve Giancarlo.

ti invio un piccolo promemoria sulle fasi che ti interessano:
dopo il periodo di appassimento, con l’uva adagiata su graticci, in cassette
o appesa a un filo, che va da un minimo di 6 settimane fino a 4 mesi, si
effettua la torchiatura, che quindi può avvenire quindi dopo 6 settimane, a
fine dicembre, a febbraio oppure nella settimana Santa (da cui il nome “Vin
Santo” dato a diversi vini torchiati nella settimana di Pasqua).
Il torchiato, in genere si fa poi fermentare (per lungo tempo) in caratelli
di legno.
Il momento della torchiatura dipende dal tipo di vino che vuoi fare, più
tempo appassisce più zuccheri avremo.

Ciao e a risentirci,
Guido

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