Rocco – vinificazione in rosso
Domanda di Rocco:
ciao vorrei sapere il procedimento della fermentazione in rosso ho sentito dire che bisogna mescolare il cappello di vinaccia per 2 volte al giorno ma nella mia zona la mescolano solo i primi giorni perche dicono che inacidisca,vorrei un consiglio dato che sono un ragazzo alle prime armi
Risposta:
Ciao Rocco.
Come hai sentito dire il cappello deve essere immerso e mescolato almeno 2
volte al giorno (ogni 12 ore) per evitare che lo strato superficiale si
inacidisca.
Una volta è insufficiente, allora è meglio non toccarlo con l’avvertenza di
asportare, prima di svinare, lo strato superficiale inacidito (10-20
centimetri o più se necessario).
Nella tua zona forse lo abbassano solo i primi giorni per far prendere più
colore al vino poi asporteranno lo strato superficiale prima di svinare.
Ciao e a risentirci.
Guido
Vorrei provare a vinificare il rosso fermentazione l’80 per 100 normale, 20 per 100 novello è poi mischiare. L’intento è abbassare il grado alcolico, l’aglianico del vulture raggiunge 14/16 gradi. Si può fare? Grazie.
Ciao Giuseppe,
Si, puoi provare ad abbassare il livello di gradazione alcolica tagliando il vino con uno a gradazione inferiore.
Tieni presente che il rischio è che il prodotto finale perda un po’ a livello qualitativo.
Ti consiglio di fare prima una prova su una piccola quantità di vino. Questo ti aiuterà a capire meglio con quale percentuale operare il taglio.
Se hai ancora dubbi non esitare a scriverci.
Buon lavoro,
Alessandra
Meno alcol allora devi raccogliere con meno zuccheri.
Prova a prendere uva tra i 18 e i 19 gradi e avrai una gradazione finale più bassa.
Non sempre è consigliabile mischiare bianco e rosso. E’ uso comune ma non porta sempre a risultati buoni, le uve bianche hanno molecole diverse e sono più delicate. Se si compromettessero influenzerebbero l’intera massa!
Per il colore e la gradazione puoi giocare con temperature e tempi di svinatura.
Un vino sotto un certo grado alcolico è un vino che non regge sempre sbalzi di temperature e attacchi di agenti esterni per cui se non ben conservato è facilmente attaccabile.