Graziano – fragolino dolce

Domanda di Graziano:

ho una pergola di uva fragola e vorrei fare del vino dolce, mi sono
rivolto in farmacia per sapere cosa bisogna aggiungere al mosto per
fermare la fermentazione e mi hanno risposto l’acido salicilico.Io questo
acido non posso utilizzarlo in quanto nella mia famiglia una persona ha
avuto uno schock anafilattico proprio per questo acido.Allora mi chiedevo
come posso fare il vino dolce senza aggiungere questo acido.in attesa di
una sua risposta colgo l’occasione per ringraziare e salutare.grazie

Risposta:

Salve Graziano.

per fare i vini dolci (anche con l’uva fragola) si può:
– lasciare l’uva sulla pianta ad appassire per 2/3 settimane (o più se
necessario);
– tagliare i tralci della vite con l’uva, lasciandoli sulla stessa pianta
ad appassire come sopra;
– mettere i grappoli ad appassire su graticci per lo stesso periodo.
In questo modo il grappolo perde acqua con un forte aumento della
concentrazione zuccherina.
Si vinifica come l’altro vino svinando a 5/6 ° zuccherini residui e
filtrando con filtri a sacco.
Con il freddo e travasi frequenti si otterrà un vino dolce e liquoroso.

E’ anche possibile, soprattutto nelle migliori annate, ottenere del vino
dolce-amabile senza l’appassimento dell’uva.
Bisogna svinare quando gli zuccheri residui sono al 5 o 6 % e filtrarlo con
filtri a sacco per togliere la maggior parte dei lieviti bloccando così la
fermentazione.
La conservazione al freddo e frequenti travasi aiutano a tenere bloccata la
fermentazione.

Ciao e a risentirci,
Guido

5 thoughts on “Graziano – fragolino dolce

  • Buongiorno, per quanto tempo devo lasciare l’uva pigiata a fermentare? E dopo quanto tempo posso travasare il vino dopo la torchiatura? Grazie.

    Risposta
    • Salve Fabiano
      può darci più informazioni sul tipo di uva che sta facendo fermentare e quale vino vuole realizzare? Ovvero tipo di uva, tannicità, colore… insomma più dettagli possibili, così possiamo darle un consiglio valido.

      Risposta
  • Ho qualche pianta di uva fragola rossa, e volevo provare a fare il fragolino dolce , anche solo due o tre litri, grazie

    Risposta
  • CON L’UVA FRAGOLA DI UNA PERGOLA HO PROVATO A FARE IL FRAGOLINO FATTO IN CASA, NE SONO USCITI CIRCA 15 LITRI. HO FATTO PIU TRAVASI ED IL VINO SI E’ MOLTO SCHIARITO PERO’ STA DIVENTANDO ACETO. CIO’ PREMESSO ED IL RISULTATO E’ STATO PRESSOCCCHE’ NEGATIVO, CHIEDO A CHI HA PIU’ ESPERIENZA E CONOSCENZA DI FARMI CONOSCERE LA PROCEDERA, POICHE’IL PROSSIMO ANNO VORREI RIPROVARCI. SE POI LA PROCEDERA E’ COME QUELLA DEL VINSANTO LA CONOSCO. GRAZIE.

    Risposta
    • Ciao Giancarlo,
      si può applicare la procedura del vinsanto. In generale una tecnica per fare i vini dolci (anche con l’uva fragola) è quella di tagliare i tralci della vite con l’uva, lasciandoli sulla stessa pianta ancora 2 o 3 settimane prima di raccogliere l’uva (oppure si mettono i grappoli ad appassire su graticci per lo stesso periodo).
      In questo modo il grappolo perde acqua con un forte aumento della concentrazione zuccherina. Si vinifica come l’altro vino svinando a 5/6 ° zuccherini residui e filtrando. Con il freddo e travasi frequenti si otterrà un vino dolce e liquoroso. E’ anche possibile, soprattutto nelle migliori annate, ottenere del vino amabile.
      Bisogna prelevare la quantità di mosto desiderata quando gli zuccheri residui sono al 5 o 6 % e filtrarlo con filtri a sacco per togliere la maggior parte dei lieviti bloccando così la fermentazione.
      Aiuta la conservazione al freddo e frequenti travasi.
      Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

      Risposta

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