Daniele – rifermentazione
Ciao Guido
Ti spiego in breve… produco birra da anni, l’anno scorso ho prodotto una sperimentazione di 20 bottiglie di spumante utilizzando lievito per la produzione di birra e zucchero a tentativo…. 3 cucchiaini in ogni bottiglia da 66cl da birra ne è uscito fuori un vino frizzante e torbido ma gradevole al palato. quest’anno documentatomi meglio ho applicato in linee generali la tua ricetta che ho trovato su internet, sono partito da 4 vini locali, 1/4 inzolia, 1/4 grillo, 1/4 bianco d’alcamo ed 1/4 chardonet. ho preparato il primer con vino, acqua, lievito bayanus zucchero di canna ed attivatore di fermentazione in dosi simili alle tue. a distanza di un mese aperto un tester la spumantizazione è già in atto e tumultuosa. Purtroppo ho dovuto usare bottiglie da birra in quanto i fornitori locali ed anche via internet pretendono l’acquisto di un intero pellet di bottiglie ossia circa 1000. Poichè il mio è un work in progress e la mia paura è l’arrivo dell’estate dove le bottiglie saranno sottoposte, non avendo una cantina fresca, a temperature anche di 35 gradi volevo capirne meglio sui lieviti da usare per questi sbalzi termici tipicamente locali (africani ;-). Inoltre la cosa che mi incuriosisce di più è come poter ottenere quel retrogusto amarognolo degli champagne francesi, magari con un particolare liqueur d’expedition , avevo pensato ad inoculare un luppolo… non sò bene e accetto volentieri consigli.Tante grazie Daniele.
Ciao Daniele.