La nostra vendemmia (2010)
E’ passato un lungo anno di lavoro e di preoccupazioni per le potature, per le malattie della vite sempre in agguato, per il tempo, pe r i tagliaerba che non funzionano, per i trattamenti, etc. etc. Ma finalmente l’uva è matura, è bella, abbiamo respinto le malattie e si rinnovano le ottimistiche previsioni sulla quantità che produrremo, su quella da destinare allo spumante, su quella per il vino dolce ….
Poi arriva il momento di fare la mini vendemmia per la preparazione del vino base per lo spumante (e questa la facciamo da soli). Dopo due settimane arriva il momento più atteso ed emozionanante: la Grande Vendemmia. Finalmente possiamo vedere se il frutto delle nostre fatiche è conforme alle attese (siamo sempre troppo ottimisti). Ma è la festa della Compagnia della Vigna.
E la dividiamo volentieri con amici e parenti, che numerosi si prenotano, per esserci. Ci sono giovani amici che non hanno mai fatto la vendemmia e ci tengono alla prima volta di questo evento. E’ un entusiasmo che va “premiato” con l’abbondante spuntino di mezza mattinata e con il pranzo di fine vendemmia approntato secondo tradizione: tordelli e grigliata abbinati ai nostri vini.
Come sempre, a fine pranzo si assaggia lo spumante preparato in primavera per vedere come procede la presa di spuma. L’antico metodo di sboccare le bottiglie “il degorgement a la voléè” è un momento di spettacolo e sorpresa per tutti (sono i nostri fuochi artificiali). Una buona camminata per tornare alle auto sulla strada,con qualcuno che prosegue allegramente fino in centro città, da una mano a smaltire un po’ degli stravizi della giornata.