Mariano – fare spumante

Domanda di Mariano:

Ciao a tutto lo staff
Vorrei poter rifare, dopo due tentativi andati falliti in anni passati, un buon spumante da poter portare a tavola per natale coi parenti.
Premetto di aver letto il procedimento che avete dato a Fiorenzo e ho trovato la vostra risposta molto chiara e esaustiva.
la mia domanda è la seguente: per ottenere uno spumante dolce che uve mi consigli e cosa devo fare per ottenerlo?
ringrazio in anticipo

Mariano da Cagliari

Risposta:

Salve Mariano,

prima di tutto diciamo che non dipende dall’uva la dolcezza dello spumante.
Per esempio lo champagne a fine rifermentazione è secco. Dopo il degorgement
si aggiunge la liqueur d’espedition e si tappa. La liqueur è una miscela a
base di zucchero ed altri componenti che le case tengono segreti. La diversa
quantità aggiunta caratterizzerà lo champagne: da secco a dolce.
Questo con il metodo classico, ma artigianalmente puoi fare come ho indicato
a Fiorenzo, sopratutto se lo farai con il vino della prossima vendemmia per
poter berlo a Natale. Ricordati però che per fare spumante metodo classico
occorre tempo e tecnica, ad esempio si vendemmia prima del normale etc, etc.
Quindi devi decidere se fare uno spumante artigianale, con risultati
altalenanti o uno spumante metodo classico fatto secondo le regole.
Fammi sapere.
Ti ricordo anche che nel sito www.vinofaidate.com trovi in vendita l’ebook
SPUMANTE FAI DATE che, oltre a rivelarti i segreti della produzione fatta in
una cantina familiare, ti assicura l’assistenza perenne dell’autore.

Ciao e a risentirci,
Guido.

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