Lavori in campo ad aprile
Nel mese di aprile si continua a legare i capi ( metodo per far produrre di più la vite ma che richiede molto impegno di tempo e lavoro). L’obiettivo è quello di tenere i grappoli più o meno alla stessa altezza, ricordando che è proprio dagli occhi più alti che la vite butta i tralci più vigorosi. La legatura può essere fatta con i “torchi” o “salci” che danno al lavoro una connotazione più rustica ma la viticoltura attuale propone i fili sintetici applicabili con una speciale pinza. Mentre si lega vengono sostituite le canne di sostegno, non cambiate precedentemente. A fine legatura si comincia a tagliare l’erba tra i filari, a toglierla dai piedi delle viti, a passare la motozappa e a concimare, se necessario. Bisogna anche organizzarsi per l’inizio dei lavori di protezione contro le malattie della vite.