Lo zafferano è nato
Sabato 25 ottobre è spuntato il primo fiore di Crocus Sativus.
Enrico è stato il primo a vederlo!
Sabato 1 novembre, all’alba, abbiamo raccolto i primi fiori (circa 250) e, in giornata, abbiamo tolto gli stimmi che sono stati essicati sulla brace utilizzando lo staccio della nonna.
Domenica 2 novembre, sempre all’alba, abbiamo raccolto altri 450 fiori a cui abbiamo fatto le stesse operazioni del giorno prima.
Giovedì 6 Enrico è andato a raccogliere altri 600 fiori, siamo ora a 1300.
Sabato 8 Enrico e Piero hanno raccolto 70 fiori.
Domenica 9 Dero Enrico e Piero hanno raccolto altri 80 fiori, cosa che porta il totale a 1450 fiori.
La fioritura procederà ancora per una settimana.
Sabato 15 Piero ha raccolto altri 50 fiori per un totale di 1500 fiori, esattamente il raccolto previsto.
Domenica 16, a conferma, nessuna raccolta.
Ogni volta, subito dopo la raccolta, sono stati raccolti gli stami e messi ad essicare.
I risotti che abbiamo preparato sono risultati favolosi.
RICORDATI
Lo zafferano che viene usato per dare quell’inconfondibile sapore a tante gustose pietanze è il pistillo del fiore di Crocus Sativus.
Lo zafferano contiene più di 100 sostanze aromatiche ed è un alimento ricchissimo di carotenoidi (antiossidanti naturali) e di vitamine che contribuiscono alla metabolizzazione dei grassi.
Lo zafferano ha molte proprietà: contrasta l’invecchiamento, stimola il metabolismo, aiuta la digestione, riduce la pressione e abbassa il colesterolo e i trigliceridi e infine combatte i radicali liberi e innalza le difese immunitarie.
E NON E’ DIFFICILE COLTIVARLO
visto che il ciclo, per il fiore, è dai primi di agosto ai primi di novembre quanta acqua richiede la coltivazione?
se ho ben capito, ogni pianta un fiore.
attendo notizie, visto che scioglie i grassi e cura i tricliceridi
grazie