Mauro – vino a basso prezzo
Domanda di Mauro:
Buongiorno, Innanzitutto i migliori complimenti per il Vostro sito, avevo
piacere di porre un quesito e sono lieto sin d’ora per una vostra gradita
risposta. Ho acquistato del vino sfuso, pur essendo stato in un primo
momento, molto scettico, poiché il prezzo era basso, troppo basso… e
questo, solitamente, si sa condiziona le scelte dei consumatori in termini
di fiducia sulla qualità di un prodotto, cosa che ritengo comunque anche
errata. In ogni caso, motivato da un amico di ufficio, ho comprato 10
litri di vino rosso, il cui prezzo risulta essere 0,70 cent. al lt., ma
che di primo acchitto, e successivamente al gusto ed al retrogusto, una
volta degustato è risultato essere molto gradevole, definirei addirittura
OTTIMO. La mia domanda, rapportata purtroppo al prezzo troppo contenuto è
per l’appunto questa: MA SI TRATTA DI VINO…FATTO CON L’UVA???
POSSIBILE?. – Premetto che solitamente, sono solito degustare anche vini
meno commerciali, 5-6 €. a bottiglia da 75 cl.!!! Inso
mma, il vino per essere affidabile ed attendibile, deve necessariamente
costare un certo prezzo,…chiunque inorridirebbe, se parlassi del prezzo
del mio, eppure, mi è stato garantito che i costi, sono così contenuti,
perché il vino in questione, pur non essendo un DOCG e/o un DOC-IGT,
risulta prodotto da società Cooperative Pugliesi, che riescono a contenere
i costi (a quanto detto) in maniera smisurata, grazie alle ingenti
quantità di uva coltivate e che addirittura, in alcuni casi, le quantità
essendo eccessive fanno si che molto vino non riesca ad essere venduto.
Pertanto, per ammortizzare costi e spese di gestione, queste società,
“BATTONO” sulla resa in termini di costi poco elevati nelle vendite !!!
Ripeto, è credibile tutto ciò??? Questo vino, produce fioretto
regolarmente se non bevuto per un certo numero di giorni, come
regolarmente, si trasforma anche in aceto, condizioni che ritengo basilari
e fondamentali, ma ripeto alla fine non sono un intenditore. C’è un metodo
(non da laboratorio) per scoprire se trattasi di vino prodotto con uva
innanzitutto e se sì, … con che percentuale?. Ringrazio anticipatamente
per la risposta. De Nisco Mauro – Salerno
Risposta:
Salve Mauro.
Sono molti i fattori che agiscono sul prezzo del vino e i pricipali sono la
resa per ettaro, il contenimento dei costi (meccanizzazione anche della
vendemmia) e il mercato.
In questo periodo, diciamo di crisi, ci sono tanti produttori che hanno
molto vino invenduto e sono costretti a svendere ed è facile trovare nei
supermercati vini IGT e, a volte, DOC ad un prezzo inferiore a 1 € alla
bottiglia.
Anche nel mercato dell’ uva da vino di quest’anno il prezzo sta crollando,
figurati che un articololo del Corriere della Sera del 30 agosto citava casi
di vendita di uva, in alcune regioni meridionali, a 8 € al quintale (hai
letto bene, otto euro al quintale, cioè 8 centesimi al litro!!!) mentre in
altre zone si vende a 40-50 € al quintale.
Capisci che con queste premesse il vino è meglio farlo con l’uva.
Anche il vino che hai comprato è credibile: probabilmente sarà basso di
grado alcolico, anche alla luce della fioretta e dell’acetificazione, ma può
benissimo essere genuino.
Non conosco metodi, al di fuori di quelli di laboratorio, per scoprire
sofisticazioni.
Grazie per avermi scritto e spero di rileggerti,
Guido