Tobia – vinificazione biologica 1

Domanda di Tobia:

Salve,

Sarebbe possibile avere maggiori informazioni sul processo di
vinificazione Biologica?
In particolare come potrei misurare il PH del vino?
quanta Anidride solforosa bisogna utillizzare?
E’ possibile analizzare il vino per sapere con certezza la quantità di
anidride solforosa da utilizzare.

Grazie,
cordiali saluti.

Risposta:

Salve Tobia,

il pH si può misurare con pHmetri portatili, in vendita nei negozi enologici
o portando un campione al negozio per un’analisi strumentale.
Se nel vino finito possiamo decidere di non utilizzare l’anidride solforosa,
nel mosto è meglio usarla.
Per uve rosse sane servono dai 5 ai 10 gr/hl di SO2 mentre per uve bianche
sane servono dosi leggermente inferiori.
Oltre all’analisi degli zuccheri, nel mosto è importante misurare il pH
perchè se a pH 3 si devono aggiungere 5gr/hl a pH 3,5 se ne devono
aggiungere 10.
Anche le alte temperature ambientali costringono ad alzare leggermente le
dosi.
Se si usa metabisolfito di potassio, che ha una resa del 50% in SO2 ,
bisogna usarne una quantità doppia (per 5 gr di SO2 usarne 10 di
metabisolfito).
L’anidride solforosa va aggiunta prima dell’inizio della fermentazione.
I regolamenti comunitari CEE stabiliscono che i vini al consumo non devono
superare il livello di 160 mg/l di SO2 totale per i vini rossi e di 210 mg/l
per i vini bianchi.
Gli agricoltori biologici considerano come valore limite per i vini rossi 60
mg/l di totale e 15 di libera mentre per i bianchi e i rosati si arriva a 80
mg/l di totale e 20 mg/l di libera.
Leggi anche l’articolo “Vino Biologico” nel Menu del sito
www.vinofaidate.com

Ciao e a risentirci,
Guido.

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